domenica 9 agosto 2009

Media stranieri: "Denaro e potere i feticci del premier italiano"

Dal Quotidiano La Repubblica
del 9 agosto 2009

di Giampaolo Cadalanu
(Giornalista)


LONDRA - L'attenzione alle vicende politiche italiane ha raggiunto Panama, attraverso un ritratto molto severo di Silvio Berlusconi apparso su El Siglo. "Mentre a Panama ci interroghiamo sull'idoneità di molte persone del governo entrante, in Italia Silvio Berlusconi è dibattuto fra belle donne per il suo governo", scrive il giornale, aggiungendo che la sua scelta di scendere in campo è stata legata alla noia per la grande ricchezza, quando un milione in più o meno non rappresenta nulla: "E allora bisogna orientare le voglie verso la politica o verso il sesso". Secondo i panamensi, "Berlusconi ha uno stile molto particolare di intendere la politica: ottiene con il potere il clamore che il denaro non gli può comprare". Ma in questo spettacolo "si mettono in evidenza le mancanze che il potere come feticcio può sostituire. Da qui si spiega la mania insaziabile per le belle donne, le stupide dichiarazioni pubbliche che suscitano i commenti più diversi. Così come la ricchezza non compra la saggezza, il potere non va bene per chi lo cerca per saziare la sete di rispettabilità o di successo con l'altro sesso. In questi casi, è solo un feticcio che si insegue per soddisfare le proprie carenze umane".

Il francese Libération sottolinea che le vacanze estive in casa vogliono far dimenticare le sue scappatelle. "Né sedute di impianto dei capelli come in passato, nemmeno feste dionisiache nella sua sontuosa residenza sarda di Villa Certosa: le vacanze estive di Silvio Berlusconi dovranno essere all'insegna della tranquillità, della famiglia, del lavoro e del ritorno in forma", scrive il giornale parigino.

Diversi giornali, dall'Irish Times allo spagnolo ABC, alla Tribune de Genève, riprendono la conferenza stampa di autodifesa del premier. Il giornale ginevrino aggiunge un servizio sul giudizio degli italiani in Svizzera. Secondo loro, il premier resta al potere anche per "l'incapacità della sinistra a trovare un'alternativa". E poi "gli italiani sono un popolo antico, cinico e sofisticato. Preferiscono Berlusconi alla sinistra, e al diavolo le storie di alcova". Secondo un altro intervistato "si capirà veramente il fenomeno quando si vedrà chi potrà succedergli". C'è poi un commento in cui si scrive che "gli italiani, per la prima volta da tanto tempo, sentono di avere un pilota al posto di guida. Un pilota, però, imbarazzante", perché "mescola pragmatismo e ingenuità, simpatia e istinto politico". E a chi dice che "il premier coltiva la volgarità nel paese di Dante e Michelangelo", il giornale sottolinea che "l'Italia di oggi non è più quella del Rinascimento". Per cui "Berlusconi fa sorridere, ma va preso sul serio. Dando al mondo l'Impero romano, il cattolicesimo, il Rinascimento e il fascismo l'Italia è stata spesso, nel bene e nel male, il laboratorio dell'Occidente".

L'australiano Canberra Times pubblica un lungo riepilogo della storia politica del premier e conclude così: "Un segno della gravità della situazione italiana può essere individuato nella convinzione di molti italiani che la mafia otterrà i contratti per la ricostruzione dell'Aquila. Possiamo aspettarci un autunno caldo in Italia, ma pochi segni di cambiamento a lunga scadenza nelle sorti del Paese".

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