Dal Quotidiano Il Messaggero
del 3 settembre 2009
ROMA (3 settembre) - Una bomba nella notte contro una ditta che produce caffè. Una bomba che ha preceduto di poche ore l'ennesima protesta dell'Italia dei valori e di Sinistra e libertà davanti a palazzo Chigi contro il Consiglio dei ministri che non ha sciolto per infiltrazioni mafiose il Comune di Fondi, sud pontino, così come è stato richiesto da un anno dal Prefetto di Latina.
L'atto intimidatorio contro un'azienda di Fondi c'è stato la scorsa notte: un camion della ditta è stato fatto saltare in aria con dell'esplosivo. Nel pomeriggio è stato ascoltato dalla polizia il proprietario del mezzo.
Prc: sciglimento immediato. «Chiediamo che il comune di Fondi venga sciolto immediatamente e che, parallelamente, la Regione Lazio avvii il commissariamento del mercato ortofrutticolo di Fondi, ormai in mano a famiglie di camorra e 'ndrangheta, come denunciammo noi di Rifondazione già 5 anni fa»: così Paolo Ferrero, segretario del Prc. «È imbarazzante assistere ad Governo che, da una parte, annuncia un grande piano nazionale contro la criminalità e, dall'altra, non fa nulla di concreto per combattere la mafia e i suoi rapporti con la politica, come dimostra il caso emblematico di Fondi».
Granata: no strumentalizzazioni, si scioglimento. «Il Governo non presti il fianco a strumentalizzazioni sullo scioglimento del Comune di Fondi, dove sembrano emergere fatti oggettivamente gravissimi», afferma Fabio Granata(Pdl), vice presidente della commissione antimafia. «Aldilà delle proteste dell'opposizione - conclude il parlamentare del Pdl - la via dello scioglimento sembra l'unica praticabile per lo scenario molto grave che emerge dai rapporti prefettizì».
Idv: occupata simbolicamente sala stampa Cdm. Mentre in piazza protestavano esponenti dell'Idv e di Sl, il senatore Stefano Pedica e l'onorevole Silvana Mura, esponenti dell'Italia dei Valori, hanno simbolicamente occupato la sala stampa di Palazzo Chigi - si legge in una nota del partito diffusa successivamente - per protestare contro il mancato commissariamento del Comune di Fondi per infiltrazioni mafiose da parte del Consiglio dei Ministri. «Occuperemo la sala stampa ogni volta che sarà in corso un Cdm fino a quando ai cittadini di Fondi non sarà restituità la legalità», ha detto Pedica.
Garavini: onorare Dalla Chiesa sciogliendo Comune di Fondi. «Se il ministro Maroni volesse davvero rendere onore alla memoria del generale Dalla Chiesa, avrebbe dovuto fare una sola cosa: sciogliere oggi il comune di Fondi ma, purtroppo, hanno vinto nuovi proclami e la retorica di cifre sulle quali è bene che la Commissione Antimafia lanci un'operazione verità». Lo afferma la capogruppo del Pd in Commissione Parlamentare Antimafia, Laura Garavini, la quale si chiede perchè «nelle conferenze stampa si parla sempre di nuovi stanziamenti e poi, negli atti formali, nelle leggi, i soldi per le forze di polizia e per la giustizia non ci sono».
La Russa: decisioni collegiali, sbagliato prendersela con alcuni ministri. «L'unica cosa che vi posso dire è che la decisione in Cdm è sempre collegiale, per cui è sbagliato prendersela con alcuni ministri: la decisione è sempre collegiale». Così il ministro della Difesa Ignazio La Russa al termine del Consiglio dei ministri replica a chi gli chiede se si sia parlato dello scioglimento del Consiglio Comunale di Fondi chiesto anche oggi in un sit-in di fronte a Palazzo Chigi dall'Idv. La Russa non ha aggiunto altro facendo intendere che non sono state prese decisioni sulla vicenda.
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