venerdì 31 luglio 2009

Servizi segreti, il Copasir chiede gli atti dell'omicidio Borsellino

Ecco che la politica cerca di nuovo di intromettersi nelle indagini della magistratura e invitiamo i nostri gentili lettori a tener ben presente questa vicenda dell'azione del Copasir sulle nuove indagini delle stragi di Via D'Amelio. Questa interferenza potrà essere devastante sull'esito delle indagini.


Dal Quotidiano La Repubblica
del 31 luglio 2009


ROMA -
Il Comitato parlamentare che vigila sui servizi segreti ha chiesto gli atti dell'omicidio Borsellino. La notizia trapelata a margine della relazione annuale del Copasir illustrata a palazzo San Macuto dal presidente del comitato Francesco Rutelli.

E' intenzione del Comitato parlamentare invitare a Roma il procuratore di Caltanissetta per un'audizione: "Ho parlato con il magistrato - ha spiegato Rutelli - e ho concordato che una volta completata l'analisi della documentazione che ha nei suoi uffici, per la quale ci vorranno alcune settimane, tutte le eventuali informazioni riguardanti nel passato funzionari dei Servizi segreti, saranno oggetto di una sua informativa e di una sua audizione al Copasir".

La scelta del Comitato di controllo, giunge dopo la pubblicazione dell'inchiesta di Repubblica che ha svelato presunte "operazioni sporche" in Sicilia di agenti segreti coinvolti in una trattativa segreta fra Mafia e Stato forse all'origine nel '92 della strage del giudice Paolo Borsellino e della sua scorta.

Rutelli chiede che al Copasir venga anche Berlusconi a parlare: "Abbiamo rivolto ripetutamente l'invito al presidente del Consiglio per un'audizione - ha detto il presdiente del Comitato parlamentare - ma Berlusconi non mai ha trovato il tempo di venire". Le audizioni periodiche del presidente del consiglio davanti al Copasir sono previste, tra l'altro, dalla legge di riforma dei servizi del 2007. "Un incontro ancora più importante - ha aggiunto Rutelli - perchè spetta al presidente del Consiglio dare le indicazioni generali sul lavoro da svolgere".

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