del 1 settembre 2009
di Leandro Palestini
(Giornalista)
ROMA - Braccio di ferro tra Michele Santoro e la Rai per la ripresa di Annozero, che rischia di slittare a ottobre. "Non ci rinnovano i contratti. E siamo a venti giorni dalla partenza del programma. E' snervante, stiamo lavorando, ma senza certezze", rivela uno dei venti collaboratori della redazione che preferisce l'anonimato. Un boicottaggio? "Sembra che Berlusconi non voglia vedere sullo schermo la faccia di Marco Travaglio". Una cosa è certa: venerdì scorso Mauro Masi, direttore generale della Rai, si è incontrato con Michele Santoro alla presenza del nuovo direttore di RaiDue, Massimo Liofredi. Ma dall'incontro, franco se non ruvido, non è venuta fuori la soluzione del problema. Infatti oggi è previsto un nuovo round.
"Non c'è un "caso Travaglio". I ritardi sui contratti di Annozero? Nessun problema. Io sono direttore da un mese, in agosto è tutto difficile, ma ne ho già parlato con Santoro", spiega Liofredi, direttore di RaiDue da fine luglio, precisando come sui collaboratori di Santoro (vedi Travaglio) lui non ha giurisdizione: "Michele Santoro è un direttore, dipende dal direttore generale Mauro Masi. RaiDue ospita soltanto il suo programma".
E' possibile che un nuovo editto si abbatta su Annozero? "In tutte le vicissitudini giudiziarie con la Rai, Santoro ha sempre vinto. Non credo possano bloccare il suo programma", dichiara Giorgio Van Straten, consigliere Rai di area Pd, ricordando come "già nella passata edizione di Annozero quello di Travaglio era l'unico testo che doveva essere letto preventivamente dal direttore di rete, Antonio Marano. E, anche se ci sono state delle polemiche sugli interventi di Travaglio, alla fine l'unica sospensione di Mauro Masi ha colpito il vignettista Vauro".
Intanto, Massimo Liofredi cambia pezzi importanti di RaiDue, attingendo dalla sua esperienza di capostruttura di Domenica in. Dal 21 settembre, dopo il Tg2 il pomeriggio della rete si aprirà con una fascia affidata a Monica Setta. "Un approfondimento sui temi della attualità politica ed economica. Con vari collegamenti esterni. 50 minuti in assoluta par condicio" garantisce la Setta. Poi, Italia sul 2 nuova formula: alla conduzione ci sarà Lorena Bianchetti, in coppia con Milo Infante, tra le vibrate le proteste della disarcionata conduttrice Francesca Senette.
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