giovedì 27 agosto 2009

I giovani leghisti insultano la Chiesa "Vescovi ipocriti, devono tacere"

Dal Quotidiao La Repubblica
del 26 agosto 2009

di Marco Pasqua
(Giornalista)


"I VESCOVI dovrebbero tacere, perché sono una razza in via d'estinzione. Forse un giorno capiranno che sono fuori dal mondo". Sul forum ufficiale del movimento dei giovani padani gli attacchi nei confronti del Vaticano sono ancora più duri, non mediati dalla diplomazia di quanti, nel partito del Carroccio, cercano in queste ultime ore di ricomporre la frattura con la Chiesa. In alcuni casi, veri e propri insulti verso i prelati che hanno criticato, in questi giorni, il partito guidato da Umberto Bossi.

Sul forum del movimento politico giovanile della Lega Nord, nella sezione "politica e cultura", è un susseguirsi di invettive verso i preti e i vescovi che, a detta dei commentatori, dovrebbero "tacere" rispetto a temi come il dramma dei migranti morti in mare e le politiche sull'immigrazione del governo.

Mentre diversi internauti ricordano il fenomeno dei sacerdoti pedofili, altri dicono che è necessario "sbattere in faccia" ai preti "la loro ipocrisia e la loro avidità. Dire pubblicamente che sono gentaglia che mira solo a far soldi sulle spalle di chi lavora e di chi soffre. Sempre mantenendo una ferrea correttezza verbale, senza mai fargliene passare liscia una. Anche perché sono cose che pensa la maggior parte delle persone, compresi i cattolici. E che sono, degli intoccabili superiori al resto del mondo?".

La Chiesa, per i giovani leghisti, è formata da "un branco di ipocriti": "I vescovi dovrebbero tacere, perché sono una razza in via d'estinzione", scrive un utente che si firma "Picinet", e fa parte del movimento dei giovani padani Lombardia. Qualcuno scherza: "L'età media dei preti e dei vescovi è dalla nostra parte, non dalla loro, per fortuna". L'immigrazione, per il Vaticano, sarebbe un "business", come scrive un altro: "Per loro l'immigrazione è un affare miliardario, in altre parole campano sulla disperazione della gente mentre loro si fanno fare i baciamano con le mani coperte d'anelloni con rubino".

Ma a finire nel mirino dei leghisti è anche monsignor Antonio Maria Vegliò, presidente del Pontificio Consiglio per i Migranti, protagonista di una dura critica nei confronti del ministro per la Semplificazione, Roberto Calderoli: "Solito falso pretaccio. Sai dall'alto di tutti i quattrini che ha nelle tasche quanto gliene frega della morte di tanti poveri esseri umani inghiottiti dalle acque del Mediterraneo?", scrive "RL11".

"Il Vaticano e i suoi adepti stanno veramente rompendo le noci ultimamente", commenta nel forum un altro utente, mentre qualcuno propone addirittura di "annettere il territorio Vaticano e sbattere a calci nel culo i preti e il Papa ad Avignone". Per "nerd^n", la cosa che preoccupa di più "è la deriva immigrazionista della Chiesa": "Molti preti purtroppo stanno dimenticando la trave nel loro occhio e continuano a sentenziare contro il popolo, in nome della tolleranza e della pace, tacciandolo di intolleranza, razzismo. Un giorno però il popolo potrebbe anche diventare davvero intollerante e razzista, ma nei confronti della Chiesa che lo insulta".

Tra un insulto e l'altro verso il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, qualcuno sostiene che la "pretaglia cattocomunista" dovrebbe fare un passo indietro: "Forse un giorno questi vescovi capiranno che sono fuori dal mondo e non è accusando, ma proponendo, che si fa la volontà del Signore". Non viene risparmiato neanche Famiglia Cristiana, che proprio oggi ha criticato il figlio di Umberto Bossi, Renzo, per aver ideato su Facebook il gioco "Rimbalza il Clandestino". In una discussione, il settimanale viene bollato come l'organo dei "cattocomunisti" oppure "famiglia musulmana" perché, viene scritto nel forum, "ha abbandonato da tempo il Cristianesimo".

Nessun commento:

Posta un commento