mercoledì 19 agosto 2009

''Passare alla storia? Si indaghi sui mandanti esterni''

Dal Quotidiano Antimafia 2000
del 19 agosto 2009

di Giovanna Maggiani Chelli
(Associazione tra i familiari delle vittime della strage di via dei Georgofili)


Firenze. Combattere la mafia fino ad arrivare a passare alla storia come colui che l’ha sconfitta, come auspica il Presidente del Consiglio e così come riportato dalla stampa, è la cosa più semplice del mondo,ci permettiamo di dirlo perchè di mafia abbiamo visto morire i nostri figli.

Il gotha di “cosa nostra” anche per volere di pochi è arrivato con trecento chili di tritolo fino a Firenze la notte del 27 Maggio 1993, sotto le finestre dei nostri parenti, passando per Roma e Milano, sono passati 16 anni e ancora aspettiamo verità.
Quindi per combattere definitivamente la mafia, basta dare il massimo del supporto alla Magistratura che ancora indaga sui “mandanti esterni a cosa nostra” per quel massacro.
Basta dare alle vittime di quella terribile notte del 27 Maggio del 1993 tutto ciò che gli spetta senza altri indugi.
Così la mafia in Italia sarà sconfitta ,perché in Via dei Georgofili in quella terribile notte, la mafia c’era tutta, e sicuramente tutta quella che conta.
E poi ci permettiamo doverosamente di ricordare che , alcuni dei più importanti e pericolosi mafiosi godono di privilegi, come Matteo Messina Denaro che è a spasso ed è uno stragista, e come Gioachino Calabrò che con altri dei nostri carnefici non sono già più a “41 bis”.
Cordiali saluti

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