venerdì 31 luglio 2009

Mafia: Ass. Georgofili, politica indifferente, no a Commissione


ANSA
del 31 luglio 2009




Firenze. "Del perché mai vorremmo una commissione d'inchiesta parlamentare sul massacro dei nostri parenti, lo abbiamo ben chiaro in testa, e tante volte lo abbiamo detto.

Semplicemente perché in Parlamento non ci sono le condizioni per una tale inchiesta". Lo afferma in una nota la portavoce dell'Associazione tra i familiari delle vittime di via dé Georgofili, Giovanna Maggiani Chelli. "Riteniamo la politica attuale troppo compromessa nei fatti del 1993, stragi incluse, per avere una commissione d'inchiesta serena nei giudizi e nelle analisi di eventi tanto tragici che hanno visto i nostri attuali politici comportarsi verso quei fatti come minimo con indifferenza", prosegue Maggiani Chelli. "Del resto la storia ci supporta ampiamente. Nessuna commissione parlamentare d'inchiesta sulle stragi in Italia ha mai prodotto alcunché di positivo".
L'associazione si rivolge anche all'ex magistrato Pier Luigi Vigna: "Gli vogliamo dire con serenità, che avremmo preferito che il nostro esposto, a suo tempo presentato in procura proprio sul famigerato 'papello', avesse un risultato diverso da quello ottenuto. Molti politici nel 1992 erano venuti in possesso del 'papello' stesso, secondo le nostre informazioni addotte nell'esposto. I nomi di questi politici ci aspettavamo di conoscerli, sicuramente nessuno di loro fu innocente nel non denunciare di aver ricevuto il documento incriminato, almeno quando nei processi di Firenze si cominciò a parlarne".

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