giovedì 9 luglio 2009

Stampa estera, il premier sotto tiro e la Cnn intervista la D'Addario

Dal Quotidiano La Repubblica
del 9 luglio 2009

di Enrico Franceschini
(Giornalista)



LONDRA - Escort, minorenni e la vetrina del G8 a L'Aquila. La stampa mondiale continua a puntare i riflettori su Silvio Berlusconi. E i toni non lasciano spazio a indulgenze per il premier italiano, quotidianamente sulla graticola di giornali e tv di tutto il mondo.

Oltre al giudizio lapidario del New York Times ("Showmanship, perhaps; leadership, no". Capacità di fare spettacolo, forse; capacità di leadership, no.) nel media center dell'Aquila è forte il riflesso di questo interesse sul primo ministro italiano. Molte tv straniere contattano giornalisti italiani per chiedere loro interviste e commenti sull'inchiesta di Bari e sulle foto di Villa Certosa.

Di un G8 offuscato dagli scandali ha parlato l'emittente araba Al Jazeera. Mentre la Cnn, in un servizio dalla sede del G8, ha dato la parola a Patrizia D'Addario, la donna che ha passato una notte con Berlusconi a Palazzo Grazioli. Ammettendo di essere una escort, la D'Addario ha aggiunto: "Mi sento l'unica che dice delle cose che nessun'altra donna osa dire". La Cnn ha registrato la smentita di Berlusconi ("Tutta spazzatura"), ma ha anche ricordato i dubbi a livello internazionale sulla capacità del premier di guidare l'Italia.

Anche il Guardian registra le reazioni di Berlusconi ("Grande cantonata di un piccolo giornale") al suo articolo di martedì nel quale si parlava di "caos" nei preparativi del summit e dell'ipotesi di "espellere" l'Italia dal G8. Sul giornale britannico compare un editoriale che rilancia le perplessità sul premier italiano: "Se l'Italia vuole Berlusconi come primo ministro, dovrebbe il G8 volere l'Italia trai suoi membri?". L'editoriale ricorda che l'Italia è 76esima nell'indice della Heritage Foundation sulla libertà economica e 55esima nell'indice di Transparency International sulla corruzione. "I leader del G8 che oggi arrivano all'Aquila possono chiedersi se sono arrivati in un paese del primo mondo o del terzo", prosegue l'editoriale. Che conclude così: "Finché l'Italia non esigerà standard più seri dai suoi leader, forse non è il paese giusto per ospitare un serio summit internazionale".

Il Times, altro quotidiano londinese, pubblica una vignetta in cui Berlusconi tiene in mano un simbolo del G8: solo che il numero 8 è un reggiseno tenuto in verticale, e altri indumenti intimi femminili gli escono dalle tasche della giacca. Il giornale afferma che il "tallone d'Achille" di Berlusconi potrebbero essere le crescenti critiche del suo comportamento privato da parte della Chiesa cattolica.

Per lo spagnolo El Mundo sul vertice pesa "l'ombra degli scandali che fanno traballare" il premier italiano. La Frankfurter Allgemaine si chiede se Berlusconi riceverà un avviso di reato durante il summit, come accadde nel 1994. Per il Chicago Tribune tutta l'attenzione è concentrata sulle "accuse che hanno danneggiato Berlusconi". E per il Los Angeles Times, la vita privata del premier si mescola ai temi del vertice: "Le scosse di assestamento che era lecito attendersi all'Aquila potrebbero essere di altro tipo".

Il titolo più tagliente è del settimanale francese L'Express, che mette in copertina una foto del nostro premier presentandolo così: "Berlusconi, il buffone d'Europa, è un'anomalia". E Le Monde, invece, segnala i due rischi per Berlusconi dal vertice del G8: da una parte lo sciame sismico che potrebbe mandare all'aria l'organizzazione, dall'altra le questioni che riguardano la sua vita privata.

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