giovedì 29 ottobre 2009

Emergenza Vespa

Dal Quotidiano Il Fatto Quotidiano
del 30 ottobre 2009

di Marco Travaglio
(Giornalista)


Non bastassero i terremoti, le alluvioni, le frane e l'influenza suina, un'altra catastrofe naturale si abbatte sul Paese: le anticipazioni del nuovo libro di Vespa. Evento prevedibile, visto che si verifica ogni anno intorno al giorno dei defunti. Dunque Bertolaso, una volta tanto, non potrà parlare di tragica fatalità. Ma i danni restano incalcolabili. Anche perchè il libro, di cui agenzie e giornali anticipano servilmente gli scoop più succulenti in uno stillicidio quotidiano, ancora non esiste. E' in fase di scrittura. Altrimenti l'altroieri l'insetto non avrebbe potuto anticipare il racconto dell'amato Silvio sulla telefonata a Marrazzo, previa visione del videotape con gli amici. Funziona così: oggi succede la qualsiasi, Bruno chiama Silvio che straparla per tre ore; lo sproloquio è riversato ipso facto alle agenzie che lo sparano come fosse la terza guerra mondiale; dopodichè Silvio, complici la prostata e la scarlattina, si scorda di aver promesso l'esclusiva mondiale e spiattella tutto a Ballarò. Ma c'è un'altra complicazione. L'insetto intervista politici per tutta l'estate-autunno. Lui mette in freezer e poi, con l'approssimarsi di Halloween, anticipa. Ma intanto i voltagabbana han già cambiato idea, o partito. E negano recisamente di aver mai detto quelle cose. Il pover'uomo, che mai si permetterebbe di tradire i suoi editori di riferimento, balbetta mogio che quelle cose gliele han dette. E quelli: “Sì, ma un mese fa”. Che per loro equivale a due ère geologiche. Il mese scorso, il pie' veloce Rutelli confida a Vespa: “Vado con Casini ma non ora e non da solo”. L'insetto lo anticipa nel giorno delle primarie. Troppo presto, il portavoce di Er Cicoria smentisce piccato: “Le dichiarazioni diffuse da Vespa non sono state rilasciate ieri, ma alcune settimane fa. La loro divulgazione oggi potrebbe trarre in inganno. Rutelli si esprimerà sulle primarie e sui propri orientamenti in occasione della presentazione del suo libro domani a Milano”. Ecco, l'anticipazione del libro di Vespa ha bruciato l'anticipazione del best-seller di Rutelli, “La svolta” (anzi la giravolta). Poi però l'anticipazione smentita si autoavvera: Rutelli se ne va con Casini, ma solo in coincidenza con l'uscita del suo libro, altrimenti non se ne accorge nessuno (del fatto che se ne va, ma anche del libro). Vespa però si scusa tanto: “La conversazione è immediatamente successiva al congresso Pd. Mi dispiace che l'anticipazione abbia preceduto la presentazione del libro di Rutelli che risulterà, spero, più attesa e interessante”. Infatti, quel giorno, han dovuto transennare la sala per arginare le masse. Seguono altre fondamentali scoop con Veltroni (la “vocazione maggioritaria” e l'”autosufficienza” del Pd, che infatti sta al 26%) e con Bersani (“da segretario riprenderò la Canzone popolare di Fossati. Volevo riprenderla già da candidato, ma poi ho deciso di fermarmi a Vasco Rossi”). Roba forte. Ora qualcuno si domanderà che diavolo c'entrino queste menate con un libro che, salvo complicazioni, s'intitolerà “Donne di cuori - Duemila anni di amore e potere da Cleopatra a Carla Bruni, da Giulio Cesare a Berlusconi” (ma anche dalla Pompadour a Gasparri). Beata ingenuità: lì si cantano gli amori di Messer Brunetto per tutti i politici. Ancora un po' di pazienza e qualche migliaio di anticipazioni, poi il 6 novembre il capolavoro sarà finalmente in libreria e sapremo tutto. Dopodichè, altra calamità: il consueto pellegrinaggio dell'insetto da un programma tv all'altro per le immancabili presentazioni, compresi Linea Verde, Protestantesimo, le previsioni del tempo e il segnale orario. Già allertata la Protezione civile.

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