del 2 dicembre 2009
di Marco Travaglio
(Giornalista)
Dopo il fuorionda di Gianfranco Fini che, al Premio Borsellino, elogia i ragazzi di “Ammazzatecitutti” e commenta le rivelazioni dei pentiti, il Fatto è entrato in possesso di una conversazione rubata ad alcuni
dirigenti del Pd al Premio Maria Angiolillo. Massimo: “…e poi, diciamo, ci sono questi preti antimafia che ci accusano di trascurare la questione morale. Pensassero a dare le estreme unzioni come una volta, invece di impicciarsi di politica. Lo Stato è laico, diciamo”. Pierluigi: “Soccmel, sono poco riformisti, non dialogano. E poi sempre contro, sempre anti: mi sa che al nostro tavolo per il dialogo fra mafia e antimafia non ci vengono…”. Giorgio: “State buoni, se potete. E i giudici devono starsi zitti”. Massimo: “Sì, grazie nonno, adesso però lasciaci lavorare…”. Enrico: “Ora ci si mettono pure i ragazzi antimafia di ‘Ammazzatecitutti’…”. Massimo: “Li chiamerei Limortacciloro, diciamo. Sono i nipotini di Micromega, quelli che mi fecero saltare la Bicamerale. Ah i Latorre, i Velardi, i Rondolino: quelli erano ragazzi giudiziosi”. Pierluigi: “Non sono cattivi, ma soccmel, non dialogano, sono poco riformisti. Sempre lì a difendere la Forleo e De Magistris”. Massimo: “Possibile che i genitori non gl’insegnino a farsi i fatti loro e che la piazza è un brutto posto?”. Enrico: “Già fatichiamo a educare i nostri elettori al garantismo e al diritto a difendersi dai processi. E quelli ce li scatenano contro, così poi votano Di Pietro…”. Pierluigi: “Però pure tu, Enrico, soccmel. Chi te l’ha fatto fare di dire quelle cose al Corriere? Non l’hai ancora capito che i panni sporchi si lavano al Quirinale, non sul giornale?”. Enrico: “Lascia perdere, me l’ha già detto lo zio Gianni: stava andando tutto così bene, ci eravamo accordati per salvare Silvio dai processi, poi tu e Violante andate a vantarvene in piazza”. Luciano: “Già, e mica son fesso: se non andavo a dire a Ballarò che per salvare la democrazia bisogna salvare Berlusconi, il merito se lo prendeva qualcun altro. Invece l’idea è mia, il pacco a Natale spetta a me…”. Giorgio: “State buoni, se potete. E i giudici devono starsi zitti”. Massimo: “Ok, nonnetto, ora lasciaci lavorare. Ma li hai sentiti, quei facinorosi? Dicono che nessun politico è eterno. Ma parlassero per sé: io sono qui da quando avevo i calzoni corti e qua resto per i prossimi cent’anni”. Pierluigi: “Solo se Silvio resiste, soccmel! Metti che salti e arrivi Fini: e chi ci vota più senza la paura dell’uomo nero? Manco col fucile puntato alla nuca ci rivotano”. Luciano: “Mica son fesso: apposta ho proposto di immunizzare le alte cariche. Manca pure che si dimetta Silvio e ci lasci qua con le pezze al culo”. Pierluigi: “Figurati che i nostri rimpiangono persino Prodi, solo perché ha battuto Berlusconi due volte su due, soccmel”. Massimo: “Bella forza: intanto lui sta a casa e noi che abbiamo sempre perso siamo sempre qui, freschi come rose”. Enrico: “Ma come si fa con Spatuzza e Ciancimino? Parlano e i giudici li lasciano parlare…”. Massimo: “Dai retta a chi sta qua dai tempi dell’asilo. Basta fare come me quando mi han beccato al telefono con Consorte: ho lasciato il Pd a Walter per due anni in prestito d’uso, e quando la gente s’è dimenticata tutto me lo sono ripreso. Andreotti faceva così e s’è sempre trovato bene”. Enrico: “Ma si parla di trattative Stato-mafia durante le stragi”. Massimo: “Trattative, che paroloni. Si dice ‘dialogo’: vedi che suona subito meglio? A proposito: devo lasciarvi, mi vedo con Cuffaro per dialogare con l’Udc”. Giorgio: “Ecco, ragazzi, dialogo. E i giudici devono starsi zitti”. Enrico: “Veramente non osano più nemmeno respirare”. Massimo: “Fa niente. Zitti e muti a prescindere. E zitti pure voi: se no gli elettori capiscono che non siamo come Fini, che dice in privato quel che dice in pubblico. Poi vengono a cercarci a casa e ci tocca iscriverci al Popolo della Libertà”.
Cazzo sei un grande! L'hai postato! Sei l'unico su internet che ho trovato fin'ora.. neanche sul blog del Fatto Quotidiano l'hanno messo (han messo 4 righe).. son proprio curioso di scoprire perchè.. secondo me è una bella bomba, speriamo che esploda per bene.. che ne dici?
RispondiEliminaLorenzo88MC
secondo voi che sono Gianni ed Enrico?
RispondiEliminaSIAMO STANCHI E PROPRIO PER QUESTO SEMPRE PIU' INCAZZATI. ADESSO LA BATTAGLIA DEVE ESSERE QUELLA PER MANDARE TUTTI A CASA. SI SONO INGRASSATI ALLA GRANDE. E LA GENTE MUORE NELLA PIU' TOTALE INDIFFERENZA DELLA POLITICA E DELLA CHIESA.
RispondiEliminaEnrico Letta (PD) e Gianni Letta (PDL), rispettivamente nipote e zio dello stesso.. che tristezza.. sono tutti d'accordo per salvare Barabba sti stronzi
RispondiEliminaLorenzo88MC
Ne abbiamo parlato anche noi, siamo in pochissimi su tutta la rete. Stiamo cercando fonti per migliorare la notizia, tu hai trovato ad esempio giorno di tale intercettazione?
RispondiEliminaNotizia: http://coltisulfatto.it/2009/12/02/fuorionda-in-casa-pd-partito-democratico-fini-al-capo-dellopposizione/
Diffondiamo la libera notizia
che sia un pò ironico..?
RispondiEliminaDirei proprio che è ironico.
RispondiEliminadario
Lorenzo88MC
RispondiEliminaSinceramente, commentando questo articolo sul blog del fatto mi son sentito rispondere che è stata solo una trovata ironica di Marco Travaglio.. m'hanno deto che probabilmente l'ho bevuta come gli altri.. ma non è una tesi che mi convince molto.. anke xkè Travaglio ha contestualizzato..ha precisato che è successo alla premiazione ecc ecc... e tra l'altro un giornalista che virgoletta le frasi senza commentarle e senza accennare ad una libera interpretazione credo sia passibile di querela...no???
cmq sì..postiamolo piu possibile
Già altre volte ha scritto pezzi con dialoghi immaginari a sfondo ironico.
RispondiEliminadario
Lorenzo88MC
RispondiEliminaSi Dario è vero..ma ha sempre introdotto i dialoghi come una finzione mi sembra..cioè lha specificato..qua non ha detto niente..ha trascritto e basta.. non mi sembra un modo da giornalista, nel caso fosse come dici tu.. ke ne pensi?
Ne penso che è un dialogo di fantasia, e lo presumo da vari elementi: "il socc'mel" di bersani ripetuto ad ogni frase, per esasperare la sua origine emiliana (o romagnola?), i toni anche quelli esasperatamente confidenziali fra i vari dialoganti, tra cui il "nonnetto" con cui si rivolgono a Giorgio Napolitano.
RispondiEliminaDario
Lorenzo88MC
RispondiEliminasi mi stai convincendo.. :) sul nonnetto piu ke altro..xkè cercavo qlkno del pd ke si kiamasse Giorgio, ma non c'è..è kiaro ke sia napolitano.. ho fatto un'interpretazione da pirla... sarà colpa della sfiducia x qsto partito :) xò Travaglio mi ci ha fatto cascare.. poteva specificare dai
Probabilmente e un discorso "immaginario", ho provato a cercare informazioni sul " Premio Maria Angiolillo" è non ho trovato nulla, cmq è morta poco tempo fa (credo all'inizio dell'ottobre scorso), quindi è improbabile che già esista un premio a lei dedicato....
RispondiEliminacmq si ke è un discorso immaginario... i protagonisti danno del "nonno" a Giorgio(Napolitano).. :) cmq ci si poteva cascare se non si capiva subito ki era quel Giorgio.. eheh.. sinceramente sarei stato contento se fosse stato reale, ci saremmo tolti dei dubbi sull'ambiguità di questo PD.. magari Letta and Co. ce li stanno togliendo in ogni caso
RispondiEliminaA me sembra una bella bomba, ma non mi sorpende affatto sinceramente, l'inciucio esiste da molto e lo sappiamo! Solo che c'è una cosa che mi sembra esagerata, possibile che si rivolgano in quel modo al nonnetto?
RispondiEliminaapprezzo Travaglio come giornalista ma trovo molto scorretto e quasi subdolo mettere sulla prima pagina de il fatto quotidiano un articolo che non ha riferimenti ironici e si presta ad essere interpretato per vero. E' talmente per addetti ai lavori che sono dovuta andare a vedere se esisteva il premio citato. Al'ironia c'è un limite, il lettore deve poterla comprendere mentre legge l'articolo, non dopo un pò perchè si è informato da altre fonti. Troppo ermetici...questi intellettuali!
RispondiEliminaHo cercato sulla rete ed ho anche scritto al Fatto quotidiano senza avere risposta.
RispondiEliminanessuno che dica che è una bufala, Travaglio in questo senso è stato molto scorretto.
Doveva dirlo che era solo ironia, io l'avevo preso come fatto realmente accaduto, anzi lo avevo fatto leggere ai colleghi, che figura.........