giovedì 3 dicembre 2009

IL NO B. DAY E LA MANCATA DIRETTA DEL TG3

Dal Quotidiano Il Fatto Quotidiano
del 3 dicembre 2009

di Federico Mello
(Giornalista)


Mancano solo due giorni al No Berlusconi Day. Il clima all’antivigilia è di attesa e di gioia per i manifestanti. Anche se si apre un giallo sulla diretta del Tg3. Erano già partiti i primi sopralluoghi a Piazza San Giovanni della troupe del Tg3. Il direttore Bianca Berlinguer aveva avanzato una richiesta formale alla rete, richiesta accolta dal direttore Di Bella che ha garantito la disponibilità nel palinsesto. Quindi, da prassi, è partita la richiesta alla Rai per la diretta di un’ora, dalle 17 alle 18. Richiesta negata: “E’ già prevista una diretta di Rai News 24” la risposta di viale Mazzini. In effetti, nella Rai di Masi potrebbe creare troppo imbarazzo una Piazza piena, in diretta sulla televisione analogica, nella quale la società civile chiede le dimissioni di Berlusconi (“Secondo l’Ansa – scrivono sulla pagina Facebook – Berlusconi è indagato dalla Procura di Firenze nell’inchiesta sui mandanti delle stragi del ‘93. Se qualcuno ancora ha dubbi sulla richiesta di dimissioni vuol dire che questo paese non ha speranza)”. Intanto l’evento di sabato cresce di ora in ora. I manifestanti sono al lavoro per mettere a punto gli ultimi preparativi. L’appuntamento di sabato a Piazza della Repubblica sembra ormai esploso. E mentre continuano a piovere adesioni illustri (ieri quella di Fiorella Mannoia, di Daniele Luttazzi e di Tommaso Zanella ovvero “Er Piotta”) anche i media internazionali accendono i riflettori sul No B. Day. “El último movimiento popular contra Il Cavaliere ha nacido en Face-book ” scrive El Paìs online: “L’ultimo movimento popolare contro Berlusconi è nato su Facebook, si chiama No B. Day e trabocca di democrazia, fantasia e impegno digitale”.

Nel pomeriggio di ieri, nel cuore di Roma, si è svolta un’altra viola-azione: le iniziative che i militanti viola stanno organizzando in questi giorni per dare pubblicità all’evento.

È stato il momento del gospel, nella centralissima Piazza di Spagna. I No B. Day si sono ritrovati sulla scalinata che porta a Trinità dei Monti con indosso una tunica viola, tutti a cantare “No Berlusconi Day” sulle note di “Oh Happy Days”.

Il concerto improvvisato è gradito dai passanti già impegnati nello shopping natalizio. Alcuni ragazzi di passaggio si sono uniti al coro, mentre tutto intorno c’era un battimano: “Non sapevo di questa manifestazione – ci dice una signora – ma leggo No Berlusconi e mi va bene”. A cantare in viola, invece, c’è anche Lia una donna toscana già reduce di molte altre manifestazioni: “Le ultime volte che ci siamo trovati in piazza, eravamo sempre noi, vecchiotti e delusi. Qua invece sono tutti giovani”. Colpisce, infatti, la presenza dei giovani, e della ragazze. Francesca Ornella e Annamaria sembrano amiche, tutte tre in questi giorni hanno fatto i volantinaggi ma “non ci conoscevamo prima – dicono – tutto è nato sulla pagina Facebook e poi ai volantinaggi” . Non hanno mai fatto politica ma questa volta è diverso: “Subito dopo il lodo Alfano, è stato bello sentirsi meno soli, su Facebook, capire che non eravamo gli unici a pensarla in questo modo”. Annamaria , in particolare, ha un vecchio conto aperto da saldare: “Mio padre è nato sotto il fascismo ed è morto sotto il Berlusconismo – ci dice – era sempre a gridare davanti alla televisione. Se sono qua è anche per lui”.

Intanto si vanno definendo tutti i particolari. L’appuntamento è alle 14:30. Per i pullman ci sono tre punti di raccolta all’Eur, Tiburtina e Anagnina . Con la metro si scende alla fermata “Repubblica” della linea A (i manifestanti che arrivano a Termini, invece, si trovano già vicinissimi a Piazza della Repubblica). La partenza del corteo è prevista alle 14:30. Il percorso sarà: Terme di Diocleziano , Via Amendola, Via Cavour, Piazza dell’Esquilino, Santa Maria Maggiore, via Manzoni, Piazza San Giovanni. In piazza i manifestanti saranno accolti da un “antipasto musicale”, poi gli interventi dal palco (senza volti noti) e alle 18:30 quelli artistici: dagli interventi comici ai concerti (aprirà Vecchioni).

Il palco è già montato, è lungo dodici metri. I soldi sono stati recuperati con le donazioni online (oltre 10.000 euro) e con il contributo dei partiti. “Con i partiti siamo stati molto chiari – dice Gianfranco Ma-scia dell’organizzazione – gli abbiamo detto che avremmo accettato contributi con finalità specifiche (l’Idv ha pagato il palco, Rifondazione e Pdci hanno contributo a pagare alcuni pullman) a patto che rimanessero a noi tutte le decisioni riguardanti la manifestazione,il percorso, e gli interventi”. Sulla pagina Facebook intanto continuano gli appelli, in particolare si cercano disponibilità per gli steward e gli info-point. Già cinquanta sono pronti. Domani conferenza stampa, con ogni chiarimento logistico che rimbalzerà, naturalmente, su Internet. E parte il conto alla rovescia.

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